Id Provider: 18
Evento n° 436231
Data inizio: 10/12/2024
Data fine: 09/12/2025
Crediti assegnati: 5
Corso gratuito
https://stilemaeventi.it/event/menzogna
Nella dissertazione Le menzogne dell’arte l’esposizione filosofica di Massimo Donà corre tra Velasquez e Shakespeare, usando il teatro della rappresentazione, pittorica e teatrale, per dimostrare come grazie al suo intreccio di finzioni e verità possiamo comprendere l’incongruità e l’indeterminabilità del reale. Esso medesimo nient’altro che un infinito gioco di specchi, nel quale nessuno riveste un ruolo preciso e univocamente riconoscibile.
Mario Barenghi nella lezione Menzogna, linguaggio, narrazione afferma come non ci sia linguaggio senza inganno, per citare Calvino. In letteratura tuttavia la menzogna è universo assai complesso e variegato – argomenta il relatore anche nella sua veste di scrittore. La lettura ci abitua a tale prospettiva, ovvero a muoverci nella dimensione del possibile, che è poi il mondo in cui viviamo.
Anna Stefi in Dire di sé si domanda cosa diciamo di vero parlando di noi stessi. Da Agostino a Benjamin, da Derrida a Deleuze, da Barthes a Lacan, nel pensiero filosofico il contrasto tra essere e apparire è connaturato a ogni tentativo di raccontarsi. Autobiografia e autoritratto sono dispositivi in cui, più che la nostra storia, si afferma la nostra verità, il darsi attraverso inevitabili maschere. Forse, riflette la psicologa attingendo anche al proprio vissuto, è l’esperienza della letteratura ad avvicinarci alla verità autobiografica.
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